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Itinerari nel modenese: Bastiglia
tra i fiumi Secchia e Panaro dista 12 km. da Modena
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A nord-est di Modena (12 km.), tra i fiumi Secchia e Panaro, prende il nome di Bastìa di Cese, famiglia del luogo; il termine "Bastìa" indicava una fortezza della quale rimane oggi una torre con ampio fossato. Anticamente luogo di transito sul canale
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Il modenese: Bomporto
con le caratteristiche "porte viniciane"
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Alla confluenza del Canale Naviglio con il fiume Panaro, Bomporto è situato a circa 14 Km. da Modena, lungo la strada Panaria Bassa. Nel 1408 il paese venne ceduto dai Pio, signori di Carpi, agli Estensi per finire poi nelle mani dei Conti Rangoni di
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Sorbara e la sua tradizione vinicola
nel comune di Bomporto
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Il comune di Bomporto comprende Sorbara, tipico paese della campagna emiliana, a soli 13 Km. da Modena che, pur non avendo particolari interessi dal punto di vista turistico, ha una notevole notorietà poiché è il cuore di produzione del suo prodotto
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Dintorni di Modena: Campogalliano
da visitare i Laghi Curiel e il Museo della Bilancia
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Borgo fortificato presente già a partire dal XVI sec., la sua storia è strettamente collegata al fiume Secchia, che ne ha influenzato la cultura e l'ambiente come laboratorio naturale costituito dal Parco fluviale del Secchia. Al centro di uno dei pi
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Camposanto sul Panaro
sulla riva sinistra del fiume Panaro nella bassa modenese
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Paese della bassa modenese, situato lungo la riva sinistra del fiume Panaro, a 27 km. da Modena prende il nome da Campus Sancti, cioè Campo di Sante, nome dell'agricoltore che, secondo la leggenda, avrebbe offerto il proprio terreno per la costruzio
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Carpi ieri e oggi
Piazza Martiri è terza in Italia per dimensioni
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Nel cuore della Bassa Pianura Padana, Carpi presenta tracce d’insediamenti umani già in età preistorica. Essa raggiunge il suo massimo splendore durante la Signoria dei Pio di Savoia (1327-1525) i quali iniziarono un importante rinnovamento del borgo
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Visita a Castelfranco Emilia
tra le altre Palazzo Cappi, Torre della Rocca Magna, Villa Sorra
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Il nome di Castelfranco deriva dalla fondazione medievale del Borgo Franco (o Castello Franco) ad opera dei Bolognesi nel 1226 sull’attuale centro storico del paese. Le origini invece sarebbero legate al centro di Forum Gallorum, situato nei pressi d
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Castelvetro di Modena
antico villaggio di origine etrusca
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Immerso nelle dolci colline del modenese, a circa 18 km. dal capoluogo, Castelvetro presenta un paesaggio estremamente suggestivo, sviluppato lungo il corso del torrente Guerro. Antico villaggio di origine etrusca, sede del più antico castello della
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Itinerari nel modenese: Levizzano Rangone
con castello di origine matildica
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Frazione di Castelvetro di Modena, il suo nome deriva da Livius, discendente dalla gens Livia e le prime citazioni risalgono all’anno 890. Il Castello (Via C. Cavedoni), di origine matildica, appartenne dal 300 alla famiglia Rangoni. Oggi di esso res
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Dintorni di Castelvetro di Modena: Puianello
con il Santuario della B.V. della Salute
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Frazione di Castelvetro di Modena, custodisce in via del Santuario è il Santuario della B.V. della Salute costruito nel 1716. In stile barocco e pianta a croce latina, ha una cupola decorata dal Lambertini nel 1934; sull’altare maggiore un quadro di
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